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MondialeSBK

Jul 29, 2023

La stella turca è sulla buona strada per estendere il numero delle vittorie a Most e ha nuovi rivali intorno a lui...

L'Autodromo Most nella Repubblica Ceca è il campo di battaglia dell'ottavo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike e dopo un fine settimana di risultati sottosopra, sottosopra e scossi, eravamo pronti per una monumentale sparatoria alla Tissot Superpole. Dopo la doppietta della BMW nelle FP3, il dominio della Yamaha venerdì e la Ducati e la Kawasaki apparentemente in difficoltà, la battaglia di 15 minuti per la pole aveva tutto l'intrigo e lo scenario necessari. Dato che la mescola degli pneumatici SC0 è la più morbida disponibile, le strategie a due giri erano generalmente la strada da percorrere. Dopo una miriade di bandiere gialle nelle fasi finali e tempi cancellati, un pilota è riuscito a evitare tutto il dramma: Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) ha conquistato la pole e un nuovo record sul giro.

STORIA DI SUPERPOLE: Razgatlioglu lancia la sfida, Bautista da nessuna parte dopo la prima manche

Con le nuvole scure che si accumulavano in alto e la pioggia nella zona, era una corsa uscire in pista in caso di pioggia. Inoltre, con le bandiere gialle sempre una minaccia e le possibili cancellazioni dei tempi sul giro, ottenere un giro da banco è stato più importante che mai. A guidarli in pista, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), il doppio poleman della pista. Come di consueto, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e il compagno di squadra Andrea Locatelli sono scesi in pista insieme. Rea ha fatto segnare il primo giro veloce in 1'32.013, ma dopo i primi giri è stato Razgatlioglu a balzare in vetta con uno straordinario 1'31.097, mentre il suo compagno di squadra fungeva da buon marcatore davanti a lui in pista. Axel Bassani (Motocorsa Racing) è secondo davanti a Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), con il primo tempo di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) sufficiente per il 14° posto, con il suo secondo volatore che lo ha portato solo al 12° posto. Per la seconda sessione consecutiva di Superpole, Philipp Oettl (Team GoEleven) è caduto alla curva 20 ma è riuscito a riportare la moto ai box.

Il poleman @toprak_tr54 saluta il pubblico #CZEWorldSBK pic.twitter.com/CkwfsrafRm

Il sei volte campione del mondo Rea e il 27enne americano Gerloff sono stati i primi a dare il massimo con una seconda manche a sei minuti dalla fine. Rea è risalito al secondo posto dall'ottavo posto, mentre Gerloff non è riuscito a migliorare. Il campione del mondo 2021 Razgatlioglu era sulla buona strada per stabilire un nuovo record sul giro e lo ha infranto di un decimo di secondo, mentre Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) è arrivato secondo e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è arrivato terzo. Altrove, spingendo forte, Jonathan Rea è caduto e, dopo essere stato provvisoriamente secondo, è sceso al quarto posto.BAUTISTA FUGA DA UN DISASTRO: dalla sesta fila alla settima posizione

Nel frattempo, Alvaro Bautista è entrato nel suo ultimo giro veloce al 13° posto ed era sotto enorme pressione. Davanti a lui, Oettl è caduto di nuovo, questa volta alla curva 15, esponendo le bandiere gialle ma sono state ritirate appena in tempo. Tuttavia, proprio quando sembrava che il suo giro lo avrebbe portato in seconda fila, Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è caduto all’ultima curva, esponendo altre bandiere gialle. Tuttavia, quando Bautista è arrivato lì, si erano ritirati ed è risalito in sesta posizione prima di finire in settima posizione.

PRIMA FILA: Razgatlioglu intoccabile mentre Petrucci stordisce

Razgatlioglu è stato assolutamente invincibile a Most ottenendo la prima pole position, con un nuovo record sul giro che lo ha visto primo in griglia con la 50esima pole position Yamaha. Insieme a lui in prima fila c'è l'esordiente Petrucci; 'Petrux' è stato in buona forma per tutto il fine settimana e si è trasformato nella sua migliore posizione in griglia nel WorldSBK. Completando la prima fila, Michael Ruben Rinaldi è riuscito a salvare la giornata della squadra ufficiale Ducati con il terzo posto, e cercherà il primo podio dopo Misano.

Un buon lavoro da @Petrux9 #CZEWorldSBK pic.twitter.com/linrx3CVDK

SECONDA FILA: La limitazione dei danni di Rea, la sfortuna di Bassani

Dopo essere stato in ottima forma e probabilmente il migliore che abbiamo visto da lui dai tempi di Phillip Island, Remy Gardner ha conquistato il quarto posto, davanti ad Axel Bassani, che originariamente era secondo ma è sceso al quinto dopo l'esposizione delle bandiere gialle. Nonostante una caduta nel finale che ha aggravato un fine settimana infelice finora, Jonathan Rea si è piazzato sesto, un po' fortunato che altre bandiere gialle siano apparse per cancellare i tempi sul giro che lo avrebbero spinto più indietro.